venerdì 17 ottobre 2008

Mark Zuckerberg e Facebook


Diventare multimiliardario (di dollari!!) partendo da zero magari puoi sognarlo da bambino e pensi che ci voglia una vita.

Credereste mai che da ora a 4 anni anche voi potreste essere inseriti nella classifica dei billionari di Forbes?

Questo è quello che è accaduto a Mark Zuckerberg, studente universitario di harward che nel febbraio 2004 all'età di 19 anni, insieme a compagni di università ha fondato facebook il social network oggi più visitato al mondo.

Andrea Romagnoli fornisce le proprie impressioni su facebook, io posso per il momento solo dare le mie sul suo fondatore: bravo Mark Zuckerberg!!!



giovedì 16 ottobre 2008

Guadagna dormendo


Sentite questa: Yde Van Deutekom, uno studente olandese di 22 anni ha avuto qualche tempo fa una trovata bizzarra ma, col senno di poi niente male.

Il giovane ha aperto un sito internet e si è creato un "casareccio " reality show con una semplice webcam puntata continuamente sul suo letto.

L'idea è di guadagnare mentre dorme vendendo spazi pubblicitari (banner che fanno da contorno al suo sito, Google AdSense e sponsorizzando la parete dietro il letto dove dorme) e grazie al bottone “DONATE!”, che invita a versargli qualche euro via PayPal.

A quanto leggo oggi, 246 giorno, il giovanotto ha guadagnato 19.100 dollari e ricevuto 622.000 visite.

Forse Yde Van Deutekom non diventerà ricco ma bisogna riconoscergli la genialità dell'idea!

Rai e YouTube stringono un accordo




Cos'è YouTube credo che lo sappiano quasi tutti, persino mia padre che ha più 70 anni e non ha mai usato internet.

Ma pensate che siamo ad ottobre 2008 e questo colosso del web è stato creato solo 3 anni fa circa, precisamente nel febbraio 2005 (Puoi se Vuoi)!

Ed è di questi giorni la notizia che anche la Rai tv ha stretto un accordo con il colosso dei video.

Ogni settimana la Rai caricherà sul sito i propri contenuti, rendendoli consultabili dagli utenti di tutto il mondo.

Inoltre, e non è poco, anche gli utenti potranno continuare a caricare i filmati della televisione pubblica in maniera legale.

repubblica.it



mercoledì 15 ottobre 2008

Martin Strel, l'uomo pesce



Deve servire un bel pò di forza di volontà per fare quello che fa lo sloveno Martin Strel.

Martin ha collezionato un bel pò di imprese percorrendo a nuoto il Danubio (2860 km), nel 2000, in 58 giorni, l'intero Mississippi (3885 km) in 68 giorni nel 2002, il fiume argentino Paraná (1930 km).

Nel 2003, il fiume Yangtze (il più lungo fiume in Asia, il terzo più lungo del mondo) in Cina.

Nell'aprile 2007 Streel, detto "l'uomo pesce", ha nuotato per il Rio delle Amazzoni, il secondo fiume più lungo del mondo, superando 5.400 km dei 6280 km .
Impresa ardua, oltre che per la distanza percorsa, per la violenza del fiume, i piranha, i coccodrilli, gli insetti e i serpenti che lo abitano.


martedì 14 ottobre 2008

Lance Armstrong al Giro d'Italia

Dopo l'annuncio, a settembre, del ritorno all'attività di Lance Armstrong nel 2009, a tre anni dal ritiro, ecco la notizia ufficiale che l'impareggiabile ciclista Texano parteciperà per la prima volta al Giro d'Italia.

Il Giro d'Italia si correrà nel 2009 dal 9 al 31 maggio e sarà quello Centenario: chissà che Lance non celebrerà il suo ritorno alle corse con una vittoria in questa memorabile edizione del Giro rosa!?

lunedì 13 ottobre 2008

In volo sulla Manica


Yves Rossy, detto non a caso Jet Man, è il primo uomo che è riuscito a volare con ali a propulsione a jet direttamente applicate sul dorso.

JetMan, pilota di caccia militare, è riuscito ad attraversare i 35 km della Manica da Calais a Dover solo con ali a propulsione a jet, ad una velocità di 250 km orari.

Per manovrare, virare, mantenere l’assetto o fare resistenza ha usato solo la sua forza fisica la sua forza fisica.

Chissà Icaro cosa ne penserebbe!?




Volendo scali le montagne...



La notizia è vecchia, ma vale la pena pubblicarla...
L'alpinista neozelandese Mark Inglis è stato il primo uomo a scalare l'Everest con due gambe artificiali. Nel 1982 a Inglis, in seguito a un incidente in montagna, vennero amputati gli arti inferiori.
24 anni dopo, il 47enne Inglis si è unito ad una spedizione di alpinisti e, pur se con qualche problema, è riuscito a concludere la scalata della madre di tutte le montagne con due protesi, scusate se è poco.
Credo che d'ora in poi mi lamenterò di meno quando devo salire qualche rampa di scale.